Opzione CO₂

Caratteristiche del Prodotto

Le opzioni sui certificati di emissione danno all’acquirente il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare o vendere un determinato volume di certificati (sottostante) ad una data futura e a un prezzo prestabilito (strike o prezzo di esercizio). Il costo di una opzione, o premio, è pagato in anticipo ed è l’unico rischio in capo all’acquirente.

Esistono due tipi di opzioni:

• Call: dà il diritto (ma non l’obbligo) di acquistare i certificati sottostanti al prezzo di esercizio. Si può esercitare quando i prezzi di mercato sono superiori al prezzo di esercizio.
• Put: dà il diritto (ma non l’obbligo) di vendere i certificati sottostanti al prezzo di esercizio. Si può esercitare quando i prezzi di mercato sono inferiori al prezzo di esercizio.

Le opzioni sui certificati di emissione hanno come sottostante il contratto future di Dicembre dell’anno in corso; per esempio il sottostante per la scadenza di Giugno 2018 è il future in scadenza a Dicembre 2018. Le scadenze sono mensili e avvengono tre giorni di trading prima della scadenza del corrispondente future del mese in corso. Queste opzioni sono di tipo Europeo, quindi l’esercizio può avviene solo il giorno della scadenza.

Grafico illustrativo

Il grafico riporta il valore a scadenza per i contratti opzionali. Tale valore (asse y) deriva dall’eventuale esercizio dell’opzione, ad esempio in caso di acquisto di una call il valore a scadenza sarà tanto maggiore tanto più il sottostante è maggiore del valore strike. Se a scadenza il valore del sottostante sarà minore dello strike, non essendo conveniente esercitare l’opzione, il valore sarà zero.